targa Cesare deve morire: Una targa apposta all’interno del cortile della casa circondariale di Rebibbia è il nostro piccolo contributo al lavoro svolto da Paolo e Vittorio Taviani con “Cesare deve morire”
LE DICHIARAZIONI – “Davanti a questa targa abbiamo avuto uno degli incontri più importanti della nostra vita, quello con i carcerati di Rebibbia – racconta Paolo Taviani – Esporla qui è importante soprattutto per quei detenuti che vorranno continuare a fare teatro: diranno << Be’ allora serve fare questo mestiere, conoscere l’arte e fare l’arte>>.
“Gentile Alessandro Grammaroli,
dopo il successo dell’iniziativa odierna a Rebibbia, le esprimo tutta la nostra gratitudine per come ha preso a cuore questa vicenda e per la professionalità e la cura con cui la vostra Azienda ha realizzato la splendida targa, ripetutamente ammirata dai Fratelli Taviani e soprattutto fonte di grande soddisfazione per i Detenuti. […]
Un caro saluto,
Massimo Marnetto
Libertà e Giustizia di Roma”